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Comunicati Price Sensitive
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29 Gen, 2018

L’Antitrust approva l’operazione di acquisizione da parte di 2i Rete Gas degli asset di distribuzione di Gas Natural in Italia (223 concessioni, 460 mila clienti gestiti e 7.300 km di rete); ora le parti potranno andare al closing dell’operazione

Milano, 29 gennaio 2018 – L’Autorità della Concorrenza e del Mercato ha approvato l’operazione di acquisizione da parte di 2i Rete Gas degli asset e delle attività di distribuzione del gas naturale facenti capo al Gruppo Gas Natural Fenosa in Italia, con un provvedimento notificato in data odierna. L’accordo siglato lo scorso 13 ottobre subordinava la conclusione dell’operazione all’ottenimento da parte di 2i Rete Gas dell’approvazione da parte dell’Autorità Antitrust che, nel mese di novembre, aveva aperto un’istruttoria riguardante 12 Atem (gli ambiti territoriali minimi delle gare nel settore della distribuzione del gas metano) su 24 in cui la società target (la Nedgia S.p.A.) opera. Il provvedimento di autorizzazione ha previsto sia delle misure di carattere strutturale, ossia la dismissione di alcuni asset, in 2 (BA2 e FG1) dei 12 Atem in istruttoria, sia un set di impegni comportamentali diversificati, in 6 di questi (FR2, IS, SA3, CT1, CT2 e AG). Le misure comportamentali sono state proposte dalla 2i Rete Gas attraverso un intenso confronto con l’Autorità della Concorrenza e hanno consentito di pervenire a soluzioni evolutive e innovative, considerate anche dall’Autorità stessa, idonee ad incidere positivamente sulla situazione concorrenziale delle gare negli ambiti territoriali interessati, contribuendo altresì a individuarne profili che ne definiscono concretamente la struttura nella prospettiva della celebrazione delle gare. Tali misure, tutte mirate ad aumentare la contendibilità delle gare negli Atem interessati, riguardano la dilazione del pagamento del valore di indennizzo (il cosiddetto VIR) relativo agli impianti di 2i Rete Gas e/o della target da parte del soggetto che si dovesse aggiudicare la gara d’ambito o, in alternativa alla dilazione, il riconoscimento di un indennizzo, l’anticipazione della scadenza delle concessioni finanziate, il trasferimento al gestore aggiudicatario di un minor numero di persone e la sottoscrizione di un contratto di servizi volto a facilitare la transizione degli impianti all’eventuale nuovo aggiudicatario Le misure di natura strutturale nelle intenzioni dell’Autorità Antitrust mirano a ricostituire un soggetto in grado di partecipare alla gara e pertanto i possibili acquirenti dovranno essere selezionati tra operatori che attualmente non detengano già posizioni di mercato rilevanti nei due Atem interessati dalla misura dismissiva e che possiedano determinati requisiti per la gestione delle reti. Il provvedimento dell’Autorità stabilisce quindi modalità di dismissione attraverso procedure di selezione trasparenti, competitive ed adeguatamente pubblicizzate, in cui verranno ammessi a partecipare alla procedura operatori qualificati. “Siamo soddisfatti dell’approfondita interlocuzione con l’Autorità Antitrust che ha consentito di definire misure innovative e considerate idonee anche dai test di mercato. Il provvedimento dell’Autorità ha riconosciuto la valenza pro-competitiva dell’operazione rispetto all’importante area territoriale della Regione Siciliana” ha commentato Michele De Censi, CEO del Gruppo 2i Rete Gas “e ha limitato gli impegni dismissivi a soli due Atem pugliesi, dove gli interessati potranno anche valutare l’alternativa degli impegni comportamentali”. “Ora ci concentreremo sul closing, che avverrà tra pochi giorni” ha proseguito De Censi “e subito dopo entreremo nel vivo del processo di integrazione di Nedgia e di Gas Natural Italia nel nostro Gruppo” .

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